Il motto dell'anno scelto dalle maestre è "Attratti dalla bellezza: non si vede bene che col cuore", forse un pò troppo Piccolo Principe per i miei gusti, ma insomma.
Per la prima lezione ho pensato di portare la mia scatola magica che contiente il bottino delle cartoline, raccolte negli anni dell'università mentre si stava in giro a vagabondare tra mostre e musei (e si avevano pochi soldi per i cataloghi -come adesso, del resto!-).
Insomma ho distribuito tutte le cartoline e ho chiesto ad ogni bambino di scegliere quella che più lo "attraeva", spiegando poi a tutti il motivo della preferenza.
Ho visto un bambino indeciso tra Bernardino Luini e Andrea Pazienza (!), la ballerina scegliere Degas, il timido imbarazzarsi per un nudo di Rubens (niente censura, eh!), l'osservatore entusiasmarsi perchè sosteneva di aver visto in una tarsia lignea il personaggio di un film.
E poi arriva un bambino, che non ha vita facile nonostante i suoi otto anni, con questa immagine:
Tiziano, Bergamo, Accademia Carrara
E dice: "mi piace questo perchè c'è una mamma con il suo bambino, e il bambino accarezza i capelli della sua mamma".
Nodo alla gola.La scuola è anche questo.
Chiara
Nessun commento:
Posta un commento