Marc Chagall
"Tutto in mio padre mi pareva enigma e tristezza. Figura inaccessibile.
Sempre stanco, preoccupato, non c'erano che i suoi occhi a dare un riflesso dolce, d'un azzurro grigiastro.
Alto e magro, rientrava a casa nei suoi panni unti, insudiciati dal lavoro, dalle cui larghe tasche sbucava un fazzoletto d'un rosso sbiadito. E la sera entrava con lui.
Dalle tasche tirava fuori un mucchio di leccornie, di pere gelate. Con la mano rugosa e bruna le distribuiva a noi bambini. Esse passavano nelle nostre bocche con maggior delizia, maggior gusto e più trasparenti che se fossero venuti dal piatto in tavola.
E una sera senza dolciumi e senza pere usciti dalle tasche di papà era una sera triste, per noi.
Solo a me era familiare quel cuore di popolo, poetico e affievolito di silenzio"
(Marc Chagall, La mia vita)
Buon primo maggio!
Chiara
Saluti!
RispondiEliminaGrazie per aver prestato attenzione al mio avviso.
Data la sua importanza, questo avviso è sovvenzionato in modo che arrivi alla persona giusta.
Sono Ana María, di Tarragona, ammiraglio in pensione, in terapia intensiva per malattia.
A causa di questa malattia e di ciò che rivelano i miei esami medici, la mia sopravvivenza è limitata.
Poiché non ho famiglia, il mio padre ecclesiastico e guida spirituale mi raccomanda di donare la mia eredità per ottenere il favore divino per le attività in cui sono stato coinvolto durante la mia carriera.
A tal fine, desidero collocare il mio bichon Mila, che è stato la gioia della mia vita negli ultimi anni, presso una famiglia, e una somma di 317.000 euro che, oltre a fornire le cure necessarie per Mila, sarà utilizzata per aiutare i bambini poveri e i senzatetto.
Per aiutarmi a compiere questa missione, vorrei chiedere a chiunque sia interessato di contattarmi via e-mail per una conversazione franca e onesta.
Grazie mille.
anamariajulio38@gmail.com